L’UNICOBAS SCUOLA e l’Associazione Unicorno-l’AltrascuolA tornano, per il secondo anno, a Barbiana sulle orme di don Lorenzo Milani, forte dei suoi pensieri di giustizia e di uguaglianza, perché la scuola è cultura, promozione di saperi, comune ricerca di docenti e studenti. Perché la libertà d’apprendimento e la libertà d’insegnamento sono patrimonio democratico della nostra Repubblica fondata sul lavoro. Perché le ragioni di professori, maestri e ragazzi sono indispensabili e irrinunciabili per una società che vuole essere autenticamente civile. Perché la passione per la conoscenza non sarà spenta dalla violenta e furibonda campagna di trasformazione promossa dal ministro Moratti che probabilmente non ha mai letto quanto scritto dal priore:
“Il maestro si distingue dal commerciante. Il commerciante è colui che cerca di contentare i gusti dei suoi clienti, il maestro colui che cerca di contraddirli e mutarli.”
Ma d’altronde don Milani riteneva lo sciopero “la gloria” del ventesimo secolo e un buon libro migliore della televisione in cui leggeva una “maliziosamente lungimirante strategia padronale contro i lavoratori”.
Pensieri lontani da un oggi confuso e volutamente manipolato.
Allora in marcia, di nuovo in marcia, perché la piccola classe di Barbiana ci ammonisce, la scuola è un diritto per tutti e per ciascuno, pensieri e intelligenze devono trovare spazi per esprimersi, libertà di confronto, ascolto, accoglienza. Ministro Moratti, sia gentile, comprenda:
“l’obbedienza non è più una virtù”.
L’Unicobas Scuola sarà presente con un banchetto informativo al principio della Marcia, chi volesse partecipare con noi è pregato di contattarci (tel. 3286974079 – fesalscuola @libero.it)